Se la commissione giudicatrice dovesse riammetterti dopo un riesame, riprenderesti direttamente dalla fase in cui eri stato escluso, a prescindere dalla fase raggiunta dal concorso nel frattempo.
Cosa succede se al termine del riesame vengo riammesso, ma il concorso è già alla fase successiva?
Ho presentato una richiesta di riesame e non ho ricevuto risposta: devo inviare un sollecito?
Se hai ricevuto un avviso di ricevimento del primo reclamo che hai presentato non serve che invii un sollecito, a meno che non sia trascorso un lasso di tempo significativo.
Per preparare le risposte alle richieste di riesame possono servire diverse settimane. La Commissione giudicatrice deve riunirsi per decidere; solo in seguito le risposte vengono preparate e inviate.
Ho una disabilità e ho riscontrato problemi per accedere al mio account e/o al sito web dell'EPSO durante la procedura di selezione. Chi devo contattare per condividere le mie osservazioni e raccomandazioni?
L'accessibilità è molto importante per l'EPSO. Ci impegniamo infatti a migliorare costantemente l'accessibilità delle nostre comunicazioni e delle procedure di selezione.
Tuttavia, se dovessi riscontrare dei problemi legati all'accessibilità del tuo account EPSO o del nostro sito web, ti preghiamo di contattarci per condividere le tue osservazioni e raccomandazioni.
Il tuo parere è fondamentale per noi: ci aiuta a migliorare i nostri servizi rendendoli più accessibili per tutti.
Per saperne di più su come l'EPSO migliora l'accessibilità, visita la nostra pagina dedicata alle pari opportunità.
Cosa dovrei fare se ritengo di non essere stato trattato in maniera equa durante un concorso a causa delle mie differenze?
Per EPSO l'uguaglianza, la diversità e l'inclusione rivestono un'importanza fondamentale; a questo fine si adopera per garantire opportunità, trattamento e condizioni di accesso pari per tutti i candidati.
Se ritieni di essere stato trattato in modo iniquo o discriminatorio a causa di una o più delle seguenti caratteristiche: sesso, razza, colore delle pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altro genere, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età o orientamento sessuale, ti invitiamo a contattarci immediatamente ed esprimere le tue osservazioni e sensazioni.
Prestiamo grande attenzione ai riscontri inviati dai candidati che sono al centro delle nostre politiche e prassi sulla gestione dell'uguaglianza, della diversità e dell'inclusione. Per vedere come applichiamo queste politiche in maniera concreta, visita la nostra pagina web dedicata alle pari opportunità.
Ritengo che avrei dovuto essere ammesso in base alle mie qualifiche e/o alla mia esperienza professionale
Le tue convinzioni personali circa il modo in cui le tue qualifiche o la tua esperienza avrebbero dovuto essere valutate sono soggettive e non possono sostituirsi alla valutazione della commissione giudicatrice. Esse non costituiscono una prova irrefutabile di un errore manifesto commesso dalla giuria.
I criteri di valutazione della commissione giudicatrice includono in genere un elenco di aspetti ritenuti pertinenti per quanto riguarda le materie studiate, i diplomi ottenuti, il livello dei diplomi e la pertinenza, il livello e la durata delle esperienze professionali.
Vari elementi concorrono a spiegare la decisione della commissione giudicatrice di escluderti in base ai criteri di selezione prestabiliti:
- il diploma non è sufficientemente vincolato all'ambito del concorso
- il diploma non è del livello/della durata adeguati
- l'esperienza professionale non è sufficientemente vincolata all'ambito del concorso
- l'esperienza maturata nell'ambito del concorso è troppo breve
- l'esperienza pertinente maturata dopo il conseguimento del diploma richiesto per il concorso non è sufficiente